Negli ultimi anni le truffe online sono aumentate esponenzialmente. Purtroppo anche il mondo delle applicazioni, in continua espansione, è pieno di raggiri ai danni degli utenti. Recentemente sono spuntate in rete due fake app che hanno clonano Telegram, ma non per offrire funzioni extra (come fanno molti buoni client alternativi), ma truffe e probabili furti di dati privati.
La prima di esse “Teligram” era presente proprio sul Playstore ed era piena di pubblicità, anche a schermo interno che appariva in continuazione mentre si chattava. Inoltre conteneva anche link pericolosi per la privacy e la sicurezza dei propri dati. E’ stata scaricata molte volte dagli utenti per la sua somiglianza con l’app ufficiale (per nome e grafica) e perchè veniva pubblicizzata come una versione nuova e aggiornata di Telegram. Per fortuna è stata smascherata dalla società di sicurezza informatica Symantec ed è stata rimossa prontamente dallo store di Google.La seconda, sempre denunciata da Symantec, era un’app esterna al Playstore e con nome e logo identico a Telegram. Quest’ultima era in grado di dare libero accesso ad attacchi informatici (aggiungendo backdoor) e cliccava in automatico sui banner pubblicitari, dando numerosi guadagni al creatore della fake app attraverso false visualizzazioni. In questo caso Google non può fare nulla, ma sta a noi evitare di installare app provenienti dalla rete (a meno che non siamo smanettoni).
Le fake app sono un pericolo concreto, basta pensare a quando era finita in rete un’app finta di Uber che rubava le credenziali degli utenti o di quando a fine 2017 era stato inserito un fake Whatsapp sullo store. Una falsa app arrivata a superare il milione di download perchè nella descrizione comparivano le stesse informazioni dell’originale.
Il consiglio che posso darvi per evitare truffe e virus, oltre a quello già citato, è di leggere sempre le recensioni e diffidare dalle app che hanno pochi download.
Al prossimo articolo gente 😉
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