Non sono Telegram, ma tutte le app di messaggistica che utilizzano la crittografia end-to-end potrebbero essere violate legalmente. Stiamo parlando quindi anche di chi utilizza Whatsapp, Imessage della Apple, Messenger di Facebook ed nel breve futuro Allo di Google. Il ministro degli interni francese Bernard Cazeneuve ha chiesto all’Unione Europea di poter avere dati dalle app di messaggistica ogni qualvolta vengano richiesti. Questo per combattere il terrorismo e permettere alle conversazioni di essere identificate ed utilizzate in un processo giudiziario. Potrebbero inoltre essere prevenuti attacchi terroristici in tempo e seguite persone sospette. Anche Stati Uniti e Gran Bretagna presto andrebbero ad unirsi alle proteste di Francia e Germania, distruggendo sempre più la nostra privacy.
La criptazione dei messaggi dovrebbe essere tutelata e rispettata dagli stati, dato che previene il furto di dati dagli hackers ed il controllo dai piani alti dello stato. In questo campo Telegram si può proclamare come il re della privacy, perché possiede sia le chat crittografate che i messaggi che si autodistruggono (pensate persino l’account può essere distrutto in automatico). Ci sono già proteste riguardo questi futuri provvedimenti ed aumenteranno sicuramente, la privacy è un nostro diritto e deve essere inviolabile!
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