Grazie a Telegram è stato risolto il mistero del Triangolo delle Bermude, hanno scoperto chi ha ucciso l’Uomo Ragno e hanno finalmente reso pubblico il verso del coccodrillo… A parte gli scherzi, Telegram è una rivoluzione in costante miglioramento e ha così tante funzioni da perdersi facilmente tra bot, canali ed opzioni varie. Ma cosa manca ancora affinché la perfezione sia raggiunta?
- I commenti nei canali acclamati a gran voce non sono mai arrivati. Dopo vari test hanno deciso di rimandare l’aggiornamento, continuando a non dare la possibilità di esprimersi ed essere solo spettatori sui canali. Alcuni sviluppatori hanno creato dei bot per sopperire alla mancanza, ma le funzionalità sono macchinose (Comenbot, Kommentobot). Poter mettere i like e dislike di default, sarebbe un buon passo in avanti e renderebbe l’app una sorta di social network. Per fortuna c’è un bot validissimo che aggiunge like e reazioni a qualsiasi tipo di post (@like).
- La suddivisone delle chat in varie categorie come invece avviene su Plus Messenger. Nel tempo si utilizzano troppi bot e ci si iscrive in tanti canali, perciò trovare una determinata chat senza ricerca diventa complicato.
- Telegra.ph la piattaforma di Telegram per creare articoli e notizie (instant articles) non ha ancora un luogo che faccia da vetrina per i lettori e pertanto si possono condividere solo manualmente. Pensate se tutto ciò che venga scritto abbia la possibilità di essere categorizzato (articolo del giorno, politica, sport, ecc…) o se più persone sconosciute potessero contribuire a rendere una notizia migliore e completa.
- Le videochiamate. Le cito, non perché siano necessarie, ma come mancanza rispetto le app concorrenti. Che se sviluppate bene potrebbero portare persino alle dirette da trasmettere su gruppi e canali.
- L’ottimo cloud di Telegram potrebbe essere migliorato con le sotto-cartelle o con una sezione nelle opzioni dove possiamo trovare tutti i file che abbiamo condiviso con tutte le chat.
- La biografia è stata un’idea carina, ma sarebbe meglio se aumentassero i caratteri a disposizione e si potessero inserire link esterni. Ad esempio la nostra pagina Linkedin, l’url di un sito che curiamo o il profilo Instagram per citare qualche idea.
- Gli stickers sono tantissimi, di tutti i tipi e soprattutto gratuiti. Nessuna altra app ne ha così tanti, complice il fatto che chiunque può creali e condividerli. Una gradita novità potrebbero essere gli stickers animati che sarebbero anche un’evoluzione delle gif, magari adoperando sempre il sistema dei pacchetti da scaricare.
- Migliorare l’invio e ricezione dei messaggi, con suoni, spunte di lettura e l’orario in cui è stato visualizzato (come succede su Whatsapp).
- Con la possibilità di condividere il proprio username in rete, specie se siamo proprietari di canali o pagine esterne a Telegram, potrebbe capitare di essere aggiunti e contattati da parecchie persone. Perciò perché non inserire la possibilità di dare al proprio contatto le caratteristiche principali di un bot? Per esempio impostare che a tutti o solo alle persone che non abbiamo in rubrica, si possa rispondere in automatico con frasi scelte da noi in base al messaggio ricevuto.
- La memoria occupata da Telegram è gestibile dalle impostazioni, ma molti gruppi inviando files in continuazione fanno intasare lo smartphone. Sarebbe una grande idea aggiungere un limite massimo di memoria da utilizzare per quel determinato gruppo o impostare un timer di autodistruzione per i file.
Sicuramente quello che nessuno vuole sono le storie, funzione che il caro Zuckerberg ha inserito senza criterio in tutte le sue app. Se avete qualche altra idea per renderebbe l’aeroplanino migliore, scrivetela qui sotto nei commenti.
Al prossimo articolo 😉
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