Google vuole Telegram per 1 miliardo di dollari

Hangout di Google non è mai riuscito ad esplodere e non brilla certamente per funzioni. Basti pensari che solo qualche mese fa è stata inserita la possibilità di inviare più di un’immagine alla volta ad un contatto. Il colosso di Mountain View perciò pare aver offerto a Durov (il fondatore di Telegram) un miliardo di dollari. Lui però alla stampa ha replicato con un sonoro “Bullshit”! (Stronzata!). Il dubbio sulla proposta c’è, ma anche le probabilità che sia vero, dato che Telegram è l’unico vero concorrente di Whatsapp. Zuckerberg infatti sta facendo di tutto per ostacolare l’aeroplanino, persino utilizzando metodi scorretti.

Vedi l’articolo Zuckerberg – Inizia la sua guerra contro Telegram

In ogni caso Google sta lavorando ad un codice per creare la sua app di messaggistica speciale, ma avere consensi sarà molto difficile con quello che c’è già in giro. Specie se si parte da zero.

La questione è, secondo voi Telegram vale un miliardo? Ricordiamo che Zuckerberg ha comprato Whatsapp per 19 miliardi! Si forse ve lo siete dimenticati, ma avere il controllo del mondo non è una cosa che si compra con pochi euro. Telegram ha molte più funzioni quindi dovrebbe valere anche più. Certamente Durov non ha bisogno di soldi e non si farà trarre in inganno, sperando rimanga della filosofia di migliorare sempre più il suo prodotto per la gioia di farlo.

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2 Risposte a “Google vuole Telegram per 1 miliardo di dollari”

  1. Di sicuro vale molto ma molto di più di Whatsapp.
    In ogni caso è meglio che Telegram rimanga nella mani di Durov, nelle mani di Google il progetto stesso perderebbe tantissimo e si andrebbe a perdere l’etica che lega Telegram al suo fondatore, ovvero piena libertà di comunicazione senza spioni.

    1. Condivido a pieno il tuo ragionamento. Diventando di Google, molti utenti di Telegram migrerebbero verso altre app, com’è successo con Whatsapp quando è stata acquisita da Zuckerberg. Solo in mano a Durov può diventare l’app universale di cui nessuno potrà più fare a meno.

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